Le tenebre Retreat: Uno strumento per la trasformazione personale

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Autori che hanno contribuito
Dmitrij Achelrod PhD

Le tenebre Retreat: Uno strumento per la trasformazione personale

In un mondo che ci bombarda costantemente di stimoli, l'idea di un ritiro al buio può sembrare allo stesso tempo intrigante e scoraggiante. Immaginate di entrare in uno spazio privo di luce, un santuario dove l'unica conversazione è quella con il vostro io interiore. Cosa potrebbe rivelare un'esperienza del genere su chi siamo e cosa cerchiamo?

I ritiri nelle tenebre si stanno affermando come uno strumento profondo per la trasformazione personale e il lavoro interiore. Offrono l'opportunità di disconnettersi dal mondo esterno e di immergersi nelle profondità della nostra coscienza. Per chi non lo sapesse, un ritiro al buio prevede di trascorrere diversi giorni nella più completa oscurità, per facilitare la profonda introspezione e la scoperta di sé.

EvoDARK - il primo ritiro di gruppo al buio del mondo a Evolute Institute, fornisce un quadro guidato e di supporto per questa esperienza. Per vedere in prima persona cosa significa questo viaggio, date un'occhiata al nostro breve documentario su YouTubeche cattura l'essenza dell'esperienza EvoDARK. 

Ma cosa attira gli individui in una forma così intensa di ritiro? È la promessa di chiarezza, rinnovamento o forse una comprensione più profonda dello scopo della propria vita? In questo articolo, esplorando il potenziale trasformativo dei ritiri nelle tenebre, scopriremo i modi in cui questa esperienza unica può portare a una profonda crescita personale e alla pace interiore.   

Che cos'è il Darkness Retreat?

Il ritiro al buio è una forma unica di ritiro che prevede di trascorrere un periodo prolungato nella completa oscurità. Questa pratica, radicata nelle antiche tradizioni spirituali, in particolare nel buddismo tibetano, dove viene chiamata "ritiro oscuro" o "ritiro nero", ha lo scopo di facilitare la meditazione profonda e le esperienze visionarie che portano all'illuminazione o all'autorealizzazione. [1].

Oggi le tenebre si ritirano, come EvoDARK dell'Evolute Institute - sono stati adattati ai moderni ricercatori come mezzo per disconnettersi dal caos esterno e immergersi in uno spazio di profonda quiete, fondendo metodi antichi con servizi per la sicurezza e il comfort. I partecipanti trascorrono diversi giorni in un ambiente appositamente progettato, privo di fonti di luce, per facilitare un profondo viaggio interiore.

L'esperienza di un ritiro nelle tenebre può variare in modo significativo a seconda delle intenzioni e della preparazione psicologica dell'individuo. In sostanza, il ritiro mira a eliminare le distrazioni del mondo esterno, consentendo ai partecipanti di confrontarsi con i propri pensieri, emozioni e schemi subconsci. Questa privazione sensoriale può portare a una maggiore consapevolezza di sé e offrire l'opportunità di elaborare emozioni irrisolte o traumi del passato. 

Che aspetto ha una tenebra Retreat?

Molti partecipanti sono attratti dai ritiri al buio per il loro potenziale nel facilitare una profonda introspezione e guarigione emotiva, offrendo un'opportunità unica di resettare e ottenere chiarezza sul proprio percorso di vita. A differenza dei ritiri tradizionali, i ritiri del buio offrono un approccio distinto, concentrandosi su privazione sensoriale per promuovere l'esplorazione interiore. 

Un ritiro al buio si presenta come un luogo a prova di luce, progettato per eliminare tutta la luce e ridurre al minimo le distrazioni, spesso situato in ambienti naturali sereni. Il ritiro EvoDark, offerto da Evolute Institute - ospitato in un centro di ritiro nel cuore della Foresta Nera, nella Germania meridionale - è un santuario progettato per una profonda trasformazione. Immersa nell'oscurità totale, libera da distrazioni esterne, la mente entra in uno stato di maggiore consapevolezza che consente una profonda esplorazione interiore. 

Avventurandosi in questo regno dell'oscurità, i partecipanti sono invitati a confrontarsi con i loro pensieri ed emozioni più profondi, promuovendo un profondo senso di autoconsapevolezza e introspezione e acquisendo nuove prospettive sulla vita. Queste esperienze possono essere immensamente trasformative e portare a progressi nella crescita personale e nella guarigione emotiva. 

Per vedere questo processo di trasformazione in azione, date un'occhiata al nostro breve Documentario EvoDARK.

Una persona che entra nell'oscurità, che simboleggia il viaggio verso l'interno durante un ritiro nell'oscurità.
Immagine creata con Dall-E: un passo nell'oscurità per incontrare il sé al di là delle distrazioni.

Cosa succede in un'oscurità Retreat?

Si medita, si riflette o si riposa in silenzio. All'inizio potreste sentirvi disorientati o ansiosi, poiché il vostro corpo si adatta all'oscurità e gli altri sensi, come l'udito e il tatto, possono diventare più acuti. Con il passare del tempo, è probabile che ci si immerga in profondità nei propri pensieri e nelle proprie emozioni, magari scoprendo intuizioni o elaborando esperienze passate. Alcune persone riferiscono sogni vividi o addirittura visioni, che possono essere intensi ma anche rivelatori. In un ambiente professionale, i facilitatori sono a disposizione per sostenervi, soprattutto se dovete affrontare sfide come il disagio emotivo. 

Il ritiro al buio può offrire profonde intuizioni e crescita personale, ma può anche essere un'esperienza intensa e impegnativa. I partecipanti possono affrontare momenti di ansia, disorientamento o sopraffazione emotiva quando si confrontano con la propria interiorità in assenza di luce. È qui che una preparazione accurata e un supporto professionale e sfumato diventano assolutamente cruciali. 

Prima di intraprendere un ritiro per il buio, è essenziale prepararsi sia mentalmente che fisicamente. Questa preparazione può includere la comprensione di ciò che ci si aspetta, la definizione di chiare intenzioni per il ritiro e l'impegno in pratiche come la meditazione per costruire la resilienza emotiva. Senza un'adeguata preparazione, i partecipanti potrebbero avere difficoltà ad affrontare la privazione sensoriale e l'intensa introspezione che il ritiro al buio richiede. 

Durante il ritiro stesso, il supporto professionale gioca un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti. I facilitatori esperti forniscono guida e assistenza, soprattutto quando i partecipanti si sentono bloccati o sopraffatti dall'intensità del buio. La facilitazione professionale con il lavoro di processo è assolutamente cruciale per aiutare le persone a navigare attraverso queste fasi difficili, consentendo loro di beneficiare pienamente del potenziale trasformativo del ritiro. È un viaggio di esplorazione interiore, ma è importante essere pronti all'intensità.

Il ritiro di EvoDARK  Evolute Institute, ospitato in un centro privato nella Foresta Nera, è l'unico ritiro di gruppo di tenebra al mondo. Offre un'esperienza unica con una facilitazione professionale e una fase di preparazione e integrazione. Attraverso questa esperienza, scoprirete i vostri luoghi più profondi e teneri in modo radicalmente onesto e compassionevole, immergendovi nella completa oscurità. Qui reintegrerete le vostre ombre, otterrete chiarezza sul vostro vero scopo e vi riconnetterete con voi stessi, con gli altri e con la vita con una delle pratiche antiche più intense che esistano, il tutto senza l'aiuto di sostanze esterne. 

Quanto durano le tenebre Retreat?

I ritiri nelle tenebre possono avere una durata variabile, in genere da pochi giorni a diverse settimane, a seconda delle preferenze individuali e del programma specifico offerto dal centro di ritiro. Per esempio, il EvoDARK Tenebre Retreat a Evolute Institute è un programma di 7 giorni, in cui i partecipanti trascorrono 4 giorni e 5 notti in completa oscurità.

In che modo le Retreat delle tenebre facilitano la scoperta di sé?

I ritiri nell'oscurità sono un potente strumento per la scoperta di sé, in quanto offrono uno spazio sereno in cui l'assenza di luce rispecchia l'immersione profonda nel proprio mondo interiore. In questo ambiente, i partecipanti sono liberi dalle distrazioni abituali e dai ruoli sociali che spesso definiscono e confinano le loro identità. Senza la costante pressione degli stimoli visivi, la mente è incoraggiata a rivolgersi verso l'interno, esplorando territori inesplorati del pensiero e dell'emozione. L'introspezione può portare alla luce aspetti nascosti del sé, rivelando intuizioni spesso oscurate dalla frenesia della vita quotidiana.

Man mano che il ritiro procede, i partecipanti possono sperimentare un senso di maggiore chiarezza e consapevolezza. Questa privazione sensoriale favorisce uno stato di consapevolezza, consentendo agli individui di osservare i propri pensieri e sentimenti senza giudizio. Questo ambiente può catalizzare importanti rivelazioni personali, portando a una comprensione più profonda dei propri desideri, paure e motivazioni. Questo processo di autoesplorazione può essere determinante per coltivare una vita più autentica e soddisfacente. 

Per chi fosse interessato ad approfondire il ruolo dello sviluppo personale nella leadership, il nostro articolo su L'arte e la scienza degli psichedelici per lo sviluppo personale e della leadership offre ulteriori prospettive.

Cosa succede se si rimane nell'oscurità?

Benefici psicologici della deprivazione sensoriale

La privazione sensoriale, sperimentata nei ritiri al buio, può essere un catalizzatore di profondi cambiamenti. Eliminando gli stimoli esterni, i partecipanti sono incoraggiati a confrontarsi con i loro paesaggi interni. Questo ambiente di isolamento sensoriale crea un terreno fertile per la trasformazione, dove gli individui possono liberarsi dagli schemi di pensiero abituali e abbracciare nuove prospettive. L'oscurità agisce come uno specchio, riflettendo gli angoli nascosti della psiche e permettendo una comprensione più profonda del proprio vero io.

In assenza di luce, la mente ha l'opportunità di resettarsi, sciogliendo i nodi dello stress e dell'ansia che spesso offuscano la nostra visione. Questo stato di maggiore consapevolezza può portare a significativi cambiamenti nella percezione, aiutando le persone a riallinearsi con i propri valori e intenzioni fondamentali. Accogliere il cambiamento in questo modo può essere liberatorio e potenziante, in quanto apre la porta a nuove possibilità e alla crescita personale.

Una persona che entra nell'oscurità, che simboleggia il viaggio verso l'interno durante un ritiro nell'oscurità.
Immagine creata con Dall-E: Entrare nel buio, non per fuggire, ma per vedere veramente dentro di sé.

Nei tranquilli confini dell'oscurità, gli individui spesso sperimentano una liberazione dallo stress e dall'ansia, consentendo loro di elaborare emozioni ed esperienze passate che potrebbero essere state soppresse o trascurate. Questo processo può essere trasformativo, aprendo la strada alla guarigione emotiva e alla resilienza. Durante questo viaggio, i partecipanti possono trovarsi meglio equipaggiati per affrontare le sfide della vita con una chiarezza e un'equanimità ritrovate. 

Per chi fosse interessato ad approfondire, la nostra esplorazione di Lavoro interiore profondo - Migliorare la nostra libertà interiore fornisce ulteriori indicazioni sul profondo impatto del lavoro interiore sul benessere emotivo.

Il processo di superamento della paura e dell'ansia nei ritiri al buio spesso comporta la rivalutazione delle narrazioni e delle convinzioni che alimentano queste emozioni. Man mano che i partecipanti acquisiscono chiarezza e intuizione, possono iniziare a smantellare queste convinzioni limitanti, sostituendole con prospettive più forti. Questo processo di trasformazione non solo allevia l'ansia, ma favorisce anche un senso di pace interiore e di fiducia. Per coloro che desiderano esplorare come il lavoro interiore possa facilitare cambiamenti emotivi così profondi, il nostro articolo su Guarire le ferite psicologiche e il lavoro del lutto fornisce un'ulteriore esplorazione del viaggio di guarigione emotiva.

I partecipanti, compresi i centri di ritiro, dichiarano di aver tratto benefici quali una maggiore chiarezza mentale, un aumento della creatività, un rilassamento profondo, un miglioramento del ritmo del sonno e un'intensificazione delle intuizioni spirituali. Ad esempio, i partecipanti spesso riferiscono di essere guariti emotivamente e di avere chiarezza nelle decisioni importanti della vita, poiché l'isolamento riduce al minimo le distrazioni esterne. [2].

I paralleli scientifici con la ricerca sulla deprivazione sensoriale suggeriscono che questi benefici possono derivare dall'aumento della produzione di melatonina, che favorisce il sonno, e dalla stimolazione della ghiandola pineale, legata all'intuizione. Narrazioni personali, come quelle riportate su Medium, descrivono esperienze profonde, come la riduzione dell'ansia e le scoperte, simili agli effetti dell'ayahuasca, anche se si tratta di aneddoti. [3].

Prospettiva scientifica e ricerca

Sebbene gli studi specifici sui ritiri al buio siano limitati, le ricerche sulla deprivazione sensoriale forniscono indicazioni utili. Gli studi indicano che la privazione sensoriale può alterare l'attività cerebrale, riducendo potenzialmente lo stress e l'ansia, come si è visto nella ricerca sulle vasche di galleggiamento. [4]. Per esempio, uno studio in BioMed Central Medicina complementare e terapie hanno riscontrato che le vasche di galleggiamento riducono i livelli di cortisolo, favorendo la gestione dello stress [5]

Un altro da Rivista di psicologia ambientale ha evidenziato il ruolo dell'oscurità nel benessere mentale, suggerendo un aumento della melatonina e stati alterati di coscienza [6]. Per chi è curioso di sapere come gli stati alterati possono influenzare lo sviluppo personale, il nostro podcast su Lavoro interiore e stati alterati di coscienza offre un'ulteriore esplorazione.

Una persona che entra nell'oscurità, che simboleggia il viaggio verso l'interno durante un ritiro nell'oscurità.
Immagine creata con Dall-E: visualizzazione del percorso di trasformazione interiore

L'obiettivo principale dei ritiri al buio è quello di favorire l'introspezione eliminando gli stimoli visivi, una forma di deprivazione sensoriale. In questo contesto, i ritiri al buio offrono benefici quali:

Riduzione dello stress e rilassamento: L'assenza di luce e di stimoli esterni può favorire uno stato di profondo rilassamento, riducendo lo stress e l'ansia. I paralleli scientifici con la ricerca sulla deprivazione sensoriale suggeriscono che questi benefici possono derivare dalla riduzione dei livelli di cortisolo, favorendo la gestione dello stress. [4].

Miglioramento del sonno: Il buio prolungato aumenta la produzione di melatonina, un ormone che regola i cicli sonno-veglia. Studi sui ratti dimostrano che 10 giorni di buio continuo portano a un'efficace produzione di melatonina endogena, che potrebbe tradursi in una migliore qualità del sonno negli esseri umani. [7].

Crescita spirituale e approfondimenti: Radicati in antiche pratiche spirituali, i ritiri al buio sono ritenuti in grado di facilitare profonde esperienze e intuizioni spirituali. Eliminando le distrazioni esterne, i ritiri al buio permettono alle persone di concentrarsi all'interno, portando a una maggiore comprensione di sé e a una maggiore chiarezza sui problemi personali. [6].

Benefici per la salute e la guarigione: L'aumento della produzione di melatonina è associato a un miglioramento del sistema immunitario e cardiovascolare, potenzialmente in grado di favorire i processi di guarigione. [8].

Migliorare l'autoconsapevolezza e la mindfulness

I ritiri al buio offrono un'opportunità unica per migliorare l'autoconsapevolezza e la consapevolezza, componenti chiave della crescita personale e del benessere emotivo. Nell'oscurità avvolgente, i partecipanti sono invitati a rivolgere l'attenzione verso l'interno, favorendo una connessione più profonda con i propri pensieri, emozioni e sensazioni corporee. Questo stato di maggiore consapevolezza permette agli individui di osservare i propri processi interni senza giudizio, coltivando una comprensione più sfumata del proprio paesaggio interiore.

Questa introspezione consapevole non consiste semplicemente nell'osservare i propri pensieri, ma anche nell'accoglierli con curiosità e compassione. Quando i partecipanti approfondiscono la loro pratica, spesso si scoprono più presenti nel momento, impegnandosi con la vita in modo più pieno e autentico. Questa maggiore consapevolezza può portare a un approccio più centrato ed equilibrato alle sfide quotidiane. 

Per coloro che sono interessati ad approfondire il ruolo della mindfulness nello sviluppo personale, i nostri approfondimenti su 14 cose su cui concentrarsi durante la meditazione fornire indicazioni pratiche per migliorare la mindfulness nella vita quotidiana.

Integrare le intuizioni 

Il periodo successivo a un ritiro di tenebra è un momento cruciale per l'integrazione, in cui le intuizioni e le rivelazioni acquisite durante l'esperienza possono essere integrate nel tessuto della vita quotidiana. È importante affrontare questa fase con pazienza e apertura, concedendosi il tempo e lo spazio per elaborare l'impatto del viaggio. Il diario può essere uno strumento prezioso in questo periodo, aiutando ad articolare pensieri ed emozioni e a consolidare le lezioni apprese.

Impegnarsi in pratiche come la meditazione, la mindfulness o lo yoga può sostenere ulteriormente il processo di integrazione, fornendo un appoggio e una stabilità mentre si ritorna al mondo esterno. Anche condividere le proprie esperienze con una comunità di supporto o con un amico fidato può offrire nuove prospettive e approfondire la comprensione delle intuizioni acquisite. Per chi è interessato ad esplorare come integrare efficacemente le esperienze trasformative, potete leggere il nostro articolo Integrazione psichedelica: Cos'è e come funziona?.

Illustrazione di una complessa rete cerebrale, che simboleggia l'introspezione e il pensiero profondo.
Immagine creata con Dall-E: nell'oscurità, il rumore svanisce e la mente parla chiaramente.

Per massimizzare i benefici del Programma EvoDARK all'Evolute Institute, oltre al periodo nella Foresta Nera, il nostro programma comprende anche una settimana di Preparazione (part-time, virtuale) e una settimana di Integrazione (part-time, virtuale). Dopo il ritorno dall'incubazione del buio alla vita di tutti i giorni, è essenziale consolidare le conoscenze acquisite e iniziare ad applicarle nella vita personale e professionale. 

In conclusione

I ritiri nelle tenebre offrono una via unica per la scoperta di sé attraverso la privazione sensoriale, con radici in pratiche antiche e un crescente fascino moderno. Per coloro che sono incuriositi, esplorate i centri affidabili che garantiscono un'esperienza sicura e trasformativa, EvoDARK - il primo ritiro di gruppo al buio del mondo di Evolute Institute, sostiene il vostro profondo viaggio interiore nella completa oscurità in modo sicuro e professionale.

Bibliografia

[1] "Ritiro oscuro", Wikipedia. 29 maggio 2024. Accesso: 06 marzo 2025. [Online]. Disponibile: https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Dark_retreat&oldid=1226313608

[2] B. London, "Mi sono seduta al buio pesto per GIORNI per trovare la chiarezza mentale ed ecco perché vi imploro di provare il vostro "ritiro al buio"", Glamour UK. Accesso: 06 marzo 2025. [Online]. Disponibile: https://www.glamourmagazine.co.uk/article/darkness-retreats

[3] "Buio Retreats: A Sensory Deprivation Voyage into Self-Discovery", MUDWTR. Accesso: 06 marzo 2025. [Online]. Disponibile: https://mudwtr.com/blogs/trends-with-benefits/darkness-retreats-sensory-deprivation-voyage-into-self-discovery

[4] "Vasca di deprivazione sensoriale: Effetti e benefici per la salute". Accesso: 06 marzo 2025. [Online]. Disponibile: https://www.healthline.com/health/sensory-deprivation-tank

[5] "La deprivazione sensoriale altera la nostra esperienza, sia del corpo che del tempo". Accesso: 06 marzo 2025. [Online]. Disponibile: https://www.discovermagazine.com/mind/sensory-deprivation-alters-our-experience-both-of-body-and-time

[6] 'Darkness for Well-Being', DarkSky International. Accesso: 06 marzo 2025. [Online]. Disponibile: https://darksky.org/news/darkness-for-well-being/

[7] N. Farhadi, M. Gharghani e Z. Farhadi, "Effetti della luce a lungo termine, del buio e della somministrazione orale di melatonina sui livelli sierici di melatonina", Biomed. J., vol. 39, n. 1, pagg. 81-84, febbraio 2016, doi: 10.1016/j.bj.2015.09.003.

[8] A. Masters, S. R. Pandi-Perumal, A. Seixas, J.-L. Girardin e S. I. McFarlane, "Melatonin, the Hormone of Darkness: From Sleep Promotion to Ebola Treatment", Brain Disord. Ther., vol. 4, n. 1, pag. 1000151, 2014, doi: 10.4172/2168-975X.1000151.

DOMANDE FREQUENTI (FAQ)

Il ritiro al buio è una pratica di benessere in cui i partecipanti trascorrono diversi giorni in completa oscurità per promuovere una profonda riflessione interiore e la guarigione. Senza distrazioni visive, la mente si rivolge verso l'interno, spesso ottenendo una maggiore consapevolezza, chiarezza emotiva e trasformazione personale. I ritiri moderni, come EvoDARK a Evolute Institute, offrono un ambiente sicuro e guidato per questa esperienza.

I partecipanti riferiscono spesso di una riduzione dello stress, di una maggiore chiarezza mentale, di una guarigione emotiva e di una maggiore consapevolezza. Il ritiro aiuta a resettare il sistema nervoso, supporta l'elaborazione dei traumi e può favorire la comprensione dello scopo della vita e delle questioni irrisolte, il tutto senza l'uso di sostanze esterne.

La ricerca scientifica sostiene i benefici della deprivazione sensoriale, dimostrando una riduzione dello stress, un miglioramento della salute mentale e un aumento della creatività e della chiarezza cognitiva.

I Retreat durano in genere da pochi giorni a diverse settimane. EvoDARK, ad esempio, è un programma di 7 giorni con 4 giorni e 5 notti di buio totale, integrato da un periodo di preparazione e integrazione guidata per massimizzare l'efficacia dell'esperienza.

Chiunque sia alla ricerca di una profonda crescita personale, di una guarigione emotiva o di un approfondimento spirituale può trarre beneficio da un ritiro nelle tenebre. È particolarmente potente per chi si sente bloccato, sopraffatto o in cerca di chiarezza e trasformazione. Tuttavia, le persone con determinate condizioni di salute mentale dovrebbero consultare un professionista della salute prima di partecipare.

Passerete del tempo a meditare, riflettere e riposare. All'inizio è normale un certo disorientamento, ma col tempo i sensi si acuiscono e molti sperimentano sogni vividi, scoperte emotive e intuizioni spirituali. L'oscurità permette di osservare i propri pensieri senza input esterni.

Il ritiro di EvoDARK da parte di Evolute Institute è il primo ritiro di gruppo al mondo sull'oscurità, che si tiene nella Foresta Nera, in Germania. Combina l'antico potere dell'immersione nell'oscurità con il moderno supporto psicologico, offrendo un'esperienza di gruppo sicura, profonda e trasformativa.

Sì. Eliminando i fattori di stress esterni e promuovendo la ricalibrazione del sistema nervoso, i ritiri al buio possono ridurre in modo significativo l'ansia e offrire chiarezza sulle cause di fondo del burnout. I partecipanti spesso se ne vanno sentendosi rinnovati, radicati e profondamente connessi con se stessi.

Sì. I ritiri al buio hanno radici antiche nelle tradizioni buddiste tibetane e sono ora supportati dalla ricerca sulla deprivazione sensoriale, che collega la riduzione degli stimoli esterni alla diminuzione dello stress, all'aumento della melatonina e persino a stati alterati di coscienza. Tutto ciò contribuisce a migliorare il benessere e l'introspezione.

La preparazione prevede la definizione di chiare intenzioni, la pratica della meditazione e la riduzione degli input sensoriali nella vita quotidiana. Programmi come EvoDARK includere una fase virtuale di pre-ritiro per garantire che i partecipanti siano mentalmente ed emotivamente pronti per l'esperienza.

L'integrazione dopo il ritiro è fondamentale. Le intuizioni acquisite durante il ritiro devono essere riflesse e applicate nella vita quotidiana. Un diario, una terapia o un coaching di integrazione possono aiutare a elaborare l'esperienza. EvoDARK prevede una fase di integrazione dedicata per supportare questa transizione.

Sebbene siano generalmente benefici, i ritiri al buio possono essere emotivamente intensi. Possono emergere sentimenti di ansia, paura o sopraffazione. Ecco perché scegliere un ritiro facilitato professionalmente con preparazione e supporto all'integrazione come EvoDARK-è essenziale per garantire la sicurezza emotiva e la crescita personale.

patrick liebl Evolute Institute facilitatore di ritiro

Patrick Liebl,

Facilitatore principale ed esperto di integrazione

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