Francisca Niklitschek
Autori che hanno contribuito
Dmitrij Achelrod PhD
Francisca Niklitschek
Immagina per un attimo il semplice atto di leggere queste parole. I tuoi occhi scansionano le lettere, il tuo cervello ne elabora il significato e forse senti la consistenza della sedia sotto di te. Potresti persino ricordare un ricordo suscitato da una frase. Tutte queste azioni apparentemente semplici, dalla sensazione più elementare al pensiero più complesso, sono orchestrate da una rete intricata, spesso inosservata, all'interno del vostro corpo: il sistema nervoso. È il maestro architetto che, silenziosamente, tira le fila di ogni pensiero, ogni sensazione, ogni movimento e ogni battito involontario del vostro cuore. Questo sistema è il fondamento profondo di ciò che siamo, che modella le emozioni, i ricordi e il mosaico unico dell'esperienza umana.
Questo blog è il primo capitolo di una serie dedicata alle tecniche per controllare il sistema nervoso. Prima di esplorare questi strumenti pratici, dobbiamo capire di cosa si tratta: cos'è questo sistema straordinario, come funziona e perché il suo equilibrio, o squilibrio, può cambiare ogni aspetto della tua vita.
Il sistema nervoso: il centro di comando e la rete di comunicazione del corpo
Il sistema nervoso, una meraviglia dell'ingegneria biologica, è suddiviso in due parti principali che lavorano in perfetta armonia per governare tutte le funzioni corporee. [1].
I due pilastri principali
Il primo pilastro è il sistema nervoso centrale (SNC), spesso considerato il centro di comando e l'unità di elaborazione centrale del corpo. Comprende il cervello e il midollo spinale, che fungono da quartier generale dove vengono prese tutte le decisioni cruciali e vengono elaborate le informazioni. Il cervello interpreta i segnali provenienti dai nervi per regolare il pensiero, il movimento e le sensazioni, mentre il midollo spinale funge da conduttore principale di questi segnali. [2].
Da questo centro si dirama il sistema nervoso periferico (SNP), una vasta rete di nervi che si estende a ogni parte del corpo, dalla punta delle dita delle mani e dei piedi agli organi interni. Questo sistema funge da importante via di comunicazione, trasmettendo diligentemente informazioni tra il SNC e il resto del corpo. [2].
Controllo volontario contro controllo involontario: scelte consapevoli ed eroi sconosciuti
All'interno di questi due pilastri, il controllo è ulteriormente suddiviso in funzioni volontarie e involontarie, ciascuna gestita da divisioni specializzate.
Da un lato, il sistema nervoso somatico è il braccio volontario, responsabile di tutti i movimenti coscienti. Quando decidi di prendere una tazza, salutare con la mano o intraprendere qualsiasi attività fisica deliberata, è il sistema nervoso somatico che invia segnali precisi dal cervello ai muscoli. [2].
D'altra parte, il sistema nervoso autonomo opera instancabilmente dietro le quinte, gestendo tutti i processi vitali dell'organismo che non richiedono un pensiero cosciente. Questo incredibile sistema regola funzioni essenziali come il battito cardiaco, la respirazione, la digestione, la pressione sanguigna e persino le risposte automatiche come l'arrossire. Rimane costantemente attivo, assicurando che le operazioni fondamentali dell'organismo continuino senza interruzioni. [2].
Il duo autonomo: i pedali dell'acceleratore e del freno del corpo
Il sistema nervoso autonomo è composto da due sottodivisioni principali che spesso lavorano in opposizione per mantenere l'equilibrio dinamico del corpo.
Il sistema nervoso simpatico (SNS) agisce come “acceleratore” del corpo, preparandolo alle risposte di “lotta o fuga”. [2], [3]. Quando ci troviamo di fronte a una situazione di stress o di pericolo percepito, questo sistema si attiva aumentando la frequenza cardiaca, aprendo le vie respiratorie per facilitare la respirazione, aumentando la pressione sanguigna per migliorare il flusso sanguigno ai muscoli e agli organi vitali, contraendo i muscoli per un'azione immediata e rallentando temporaneamente la digestione per deviare l'energia verso i muscoli per una risposta rapida. Funziona come la squadra di pronto intervento del corpo, ottimizzando le risorse per la sopravvivenza immediata. [2], [4].
Al contrario, il sistema nervoso parasimpatico (PNS) funge da “freno” del corpo, favorendo uno stato di “riposo e digestione”.” [2], [5]. Facilita il rilassamento, stimola la digestione, attiva vari processi metabolici e aiuta il corpo a recuperare e conservare energia dopo periodi di stress. Questo sistema riporta il corpo a uno stato di calma e rigenerazione. [2], [4].

Trovare il proprio equilibrio interiore: il vero obiettivo della regolazione del sistema nervoso
Quindi, conosci il sistema nervoso simpatico (SNS), l'acceleratore del corpo, e il sistema nervoso parasimpatico (PNS), il suo freno. Il vero segreto del benessere non sta nel quale dei due è “attivo” in un dato momento, ma piuttosto nel flusso dinamico e raffinato che intercorre tra loro. È la capacità del tuo corpo di cambiare marcia senza soluzione di continuità e mantenere un equilibrio sano, e questa meravigliosa interazione è al centro della tua salute mentale e fisica.

Quando il sistema nervoso rimane bloccato con l'acceleratore premuto, si entra in uno stato di stress cronico. Non si tratta solo di sentirsi sopraffatti, ma di uno stato fisiologico che può innescare una serie di problemi. D'altra parte, un sistema ben regolato è alla base della resilienza e dell'adattabilità. Ti permette di affrontare le sfide della vita non solo sopportandole, ma affrontandole con serenità e sicurezza. È qui che si vede come una funzione biologica influenzi direttamente la tua esperienza emotiva e la qualità della vita in generale.
Il segno distintivo di un sistema nervoso veramente sano è la flessibilità. È la capacità innata di attivare il sistema nervoso simpatico quando è veramente necessario, ad esempio quando si sta affrontando un allenamento intenso, si sta tenendo una presentazione importante o si sta reagendo a una vera emergenza, e poi, con la stessa efficienza, di rallentare il ritmo e lasciare che il sistema nervoso parasimpatico prenda il sopravvento per consentire il recupero e il ripristino delle funzioni vitali.
Questa capacità di adattamento dinamico è la definizione stessa di resilienza fisiologica e psicologica. Nel nostro mondo frenetico, il problema centrale non è l'attivazione del sistema nervoso simpatico in sé, ma la nostra incapacità di rallentare e tornare a uno stato di equilibrio regolato. È proprio contro questo predominio cronico del sistema simpatico che stiamo realmente lottando.
Questa prospettiva ridefinisce completamente l'obiettivo della regolazione del sistema nervoso. Non si tratta di eliminare lo stress, ma di potenziare la capacità intrinseca del corpo di rispondere alle inevitabili sfide della vita e, soprattutto, di riprendersi da esse. Si tratta di dotarsi degli strumenti necessari per prosperare, non solo per sopravvivere.
Perché il tuo sistema nervoso è sovraccarico: la sfida della vita moderna
Parliamo del perché questo aspetto è più importante che mai. Il nostro corpo è perfettamente predisposto per affrontare il tipo di stress che hanno dovuto affrontare i nostri antenati: una rapida reazione di “lotta o fuga” per sfuggire a una minaccia fisica, ad esempio l'attacco di un animale selvatico. Lo stress durava pochi minuti, forse un'ora, e poi svaniva.
Ma nella vita moderna, le tigri dai denti a sciabola sono state sostituite da un flusso infinito di pressioni psicologiche e sociali: scadenze impegnative, conversazioni tese e il costante brusio digitale del nostro mondo sempre connesso. I nostri corpi continuano a rispondere a queste “minacce” premendo sull'acceleratore, ma a differenza della tigre, questi fattori di stress non scompaiono mai.
Questo bombardamento costante di pensieri ansiosi, carichi di lavoro pesanti e sonno insufficiente crea un circolo vizioso. Siamo perennemente in “ipervelocità”, con il nostro sistema nervoso simpatico bloccato nella posizione “acceso”. Il nostro corpo è costantemente pronto per una battaglia che non avviene mai fisicamente, portando a un esaurimento interno e a un profondo stato di disregolazione.
Il risultato? Il nostro antico sistema biologico semplicemente non è attrezzato per affrontare le minacce incessanti e non fisiche della società moderna. Questa è la causa principale di molti dei disturbi moderni che affrontiamo oggi, dall'ansia cronica e dai problemi digestivi ai disturbi del sonno e all'infiammazione sistemica. Non è che tu sia debole o “stressato” per scelta; è che il tuo sistema nervoso è costantemente pronto a combattere una battaglia che non finisce mai, e questo sta portando a un esaurimento.
Quando il sistema nervoso è cronicamente disregolato, ciò influisce profondamente sulla capacità di mantenere l'equilibrio interno. Questo squilibrio continuo influisce su ogni aspetto del modo in cui ci si sente, si pensa e si reagisce al mondo circostante.
Il costo elevato dell'essere “sempre attivi”: l'impatto reale della disregolazione
Cosa succede quando il tuo corpo rimane bloccato in quello stato cronico di “iperattività”? Gli effetti non sono solo nella tua testa, ma si manifestano in tutto il corpo. Il costo di un sistema nervoso disregolato è profondo e di ampia portata.
Impatti sulla salute fisica
- Problemi digestivi: Hai mai sentito un nodo allo stomaco quando sei stressato? Non è una coincidenza. Lo stress cronico interferisce direttamente con la complessa connessione cervello-intestino, causando problemi come reflusso acido, ulcere gastriche, sintomi dell'intestino irritabile e disagio intestinale generale. [6].
- Sonno disturbato: Quando il sistema nervoso simpatico è costantemente attivo, è impossibile ottenere un sonno veramente riposante. Il corpo si trova in uno stato di iperattivazione che rende difficile addormentarsi, rimanere addormentati e svegliarsi riposati. [7].
- Salute del cuore: L'iperattività cronica del sistema simpatico è un noto fattore di rischio per problemi cardiovascolari come l'ipertensione e le malattie cardiache. [8]. È come accelerare continuamente il motore della propria auto: alla fine, questo ha un impatto negativo sull'intero sistema.
- Infiammazione e immunità: Un sistema nervoso bloccato nella modalità “lotta o fuga” inonda il corpo di sostanze chimiche pro-infiammatorie, come il cortisolo e le citochine pro-infiammatorie quali l'interleuchina-6 (IL-6) e il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α). Questa infiammazione prolungata indebolisce il sistema immunitario, rendendo più vulnerabili alle malattie e alle riacutizzazioni delle patologie croniche. [9], [10], [11].
- Squilibrio ormonale: Il rilascio costante di ormoni dello stress come il cortisolo può mandare in tilt l'intero sistema endocrino, causando squilibri ormonali più ampi e quella che alcune persone chiamano “affaticamento surrenale”.” [12], [13], [14].
- Dolore cronico: Dalla tensione muscolare persistente all'emicrania e persino al serramento della mascella, il dolore cronico è spesso una manifestazione fisica diretta di uno squilibrio del sistema nervoso. [15]. Il tuo corpo sta letteralmente trattenendo la tensione.
Impatti sulla salute mentale ed emotiva
- Ansia e senso di sopraffazione: Se provi ansia persistente o ti senti facilmente sopraffatto, è un segno evidente che il tuo sistema nervoso è disregolato. [16]. Il tuo corpo sta lanciando l'allarme anche quando non c'è alcun pericolo reale.
- Montagne russe emotive: Un sistema disregolato rende incredibilmente difficile gestire le proprie emozioni. [17]. Ciò può manifestarsi con frequenti sbalzi d'umore, maggiore irritabilità e sensazione di instabilità emotiva.
- Depressione: Lo stress cronico e un sistema nervoso bloccato nella dominanza simpatica sono fattori significativi che contribuiscono alla depressione. [9], [10], [13]. La tensione interna continua può creare un ambiente fisiologico nel cervello che rende più suscettibili agli stati depressivi.
- Confusione mentale: Ti capita mai di sentirti confuso? Difficoltà di concentrazione, problemi di memoria e una sensazione generale di “confusione mentale” sono tutti sintomi strettamente correlati alla riduzione della funzione vagale e allo stress cronico. [18].

Una visione olistica: mente, corpo e sistema nervoso
Come potete vedere, questi sintomi non sono casuali. Essi rivelano una verità potente e fondamentale: la disregolazione del sistema nervoso non è solo un problema di salute mentale o fisica, ma è una questione sistemica e olistica.
Lo stress psicologico cronico che provi (a causa dell'iperattività del sistema nervoso simpatico) influisce direttamente sui marcatori infiammatori e su altri processi biologici che possono portare a malattie fisiche e persino a una potenziale neurodegenerazione.
Questo ribalta completamente la nostra concezione della salute. Evidenzia il fatto che la tradizionale separazione tra “mente” e “corpo” è artificiale. Essi sono indissolubilmente legati attraverso il sistema nervoso. La vera salute, quindi, richiede un approccio integrato che si concentri sullo sviluppo della resilienza e della regolazione a livello fondamentale. Quando si lavora sulla regolazione del sistema nervoso, si sta implementando una strategia centrale e unificante per migliorare il proprio benessere complessivo.
Il nervo vago: la porta d'accesso del tuo corpo alla calma
Ora che abbiamo parlato del sistema nervoso simpatico (SNS) e del sistema nervoso parasimpatico (PNS), concentriamoci su una vera superstar di tutto questo sistema: il nervo vago. Pensatelo come l'autostrada principale del vostro PNS, il messaggero cruciale che vi aiuta a passare dalla modalità “veloce” a quella “lenta”.” [19].
Questo nervo è una vera e propria centrale elettrica. È il più lungo dei nervi cranici, si estende dal tronco cerebrale fino al collo, al cuore, ai polmoni e all'intestino. Grazie alla sua incredibile estensione, svolge un ruolo fondamentale nel riportare il corpo a uno stato di calma. Quando si attiva il nervo vago, si attiva letteralmente la modalità “riposo e digestione” del corpo. [20].
Stimolare il nervo vago è un modo diretto e scientificamente provato per migliorare la propria salute. La ricerca dimostra che porta a benefici importanti come [20]:
- Migliore regolazione della frequenza cardiaca
- Migliore digestione
- Riduzione dell'infiammazione
- Un sistema immunitario più forte
- Miglioramento della salute mentale e dell'autocompassione
Ecco perché pratiche come la respirazione profonda, la meditazione e persino il canticchiare possono essere così efficaci. Sono strumenti diretti e fisiologici per regolare il sistema nervoso. Imparando a stimolare il nervo vago, non stai solo cercando di rilassarti, ma stai rafforzando attivamente e intenzionalmente la capacità del tuo corpo di ritrovare uno stato equilibrato e resiliente.
Conclusione: una sinfonia di segnali, un'esperienza di una vita
Il sistema nervoso è una meraviglia di complessità ed efficienza, una vera sinfonia di segnali che orchestra ogni aspetto della nostra esistenza. Dal riflesso più semplice al pensiero più profondo, questa intricata rete biologica è l'architetto invisibile di ciò che siamo.
Modella i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti e il modo in cui interagisci con il mondo ogni secondo di ogni giorno. Comprendere questo incredibile sistema è un passo fondamentale per comprendere te stesso, ma il vero potere deriva dall'imparare a lavorarci insieme.
Ora che avete la mappa, è tempo di iniziare il viaggio. Nei nostri prossimi post esploreremo tecniche pratiche e basate su prove scientifiche, da attività come trascorrere del tempo nella natura a semplici cambiamenti nello stile di vita che potete utilizzare per stimolare il nervo vago e allenare il vostro corpo ad attivare senza sforzo il sistema nervoso parasimpatico. Applicando questi metodi, coltiverete attivamente la capacità innata del vostro corpo di autoregolarsi, consentendogli di tornare senza sforzo a uno stato di equilibrio.

Comprendere questa architettura invisibile dentro di te è un primo passo importante verso una vera trasformazione personale. Noi di Evolute Institute riconosciamo che un cambiamento duraturo è un processo incarnato di ricablaggio del tuo sistema nervoso per ottenere resilienza. I nostri ritiri con psilocibina e ritiri al buio sono progettati per aiutarti a comprendere il tuo paesaggio interiore e a rimodellarlo attivamente. Si tratta di profondi viaggi alla scoperta di sé che ti invitano ad armonizzare il tuo mondo interiore e a coltivare l'equilibrio e la chiarezza necessari per una crescita personale significativa.
Bibliografia
[1] Healthdirect, ‘Sistema nervoso’. Accesso: 14 agosto 2025. [Online]. Disponibile: https://www.healthdirect.gov.au/nervous-system
[2] ‘In breve: come funziona il sistema nervoso?’, in InformedHealth.org [Internet], Istituto per la qualità e l'efficienza nell'assistenza sanitaria (IQWiG), 2023. Accesso: 13 agosto 2025. [Online]. Disponibile: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK279390/
[3] ‘Risposta di lotta o fuga’, Wikipedia. 29 luglio 2025. Accesso: 13 agosto 2025. [Online]. Disponibile: https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Fight-or-flight_response&oldid=1303156684
[4] J. A. Waxenbaum, V. Reddy e M. A. Varacallo, ‘Anatomia, sistema nervoso autonomo’, in StatPearls, Treasure Island (FL): StatPearls Publishing, 2025. Accesso: 13 agosto 2025. [Online]. Disponibile: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK539845/
[5] ‘Sistema nervoso parasimpatico’, Wikipedia. 16 dicembre 2024. Accesso: 13 agosto 2025. [Online]. Disponibile: https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Parasympathetic_nervous_system&oldid=1263326382
[6] M. K. Ali e J. D. Z. Chen, ‘Il ruolo della variabilità della frequenza cardiaca nella valutazione del sistema nervoso autonomo nei disturbi gastrointestinali funzionali: una revisione sistematica’, Diagn. Basel Switz., vol. 13, n. 2, p. 293, gennaio 2023, doi: 10.3390/diagnostics13020293.
[7] Y. Ma, J. M. Mullington, P. M. Wayne e G. Y. Yeh, ‘Variabilità della frequenza cardiaca durante l'inizio del sonno in pazienti con insonnia con o senza apnea notturna concomitante’, Sleep Med., vol. 122, pagg. 92-98, ottobre 2024., doi: 10.1016/j.sleep.2024.07.034.
[8] J. P. Fisher, C. N. Young e P. J. Fadel, ‘Iperattività simpatica centrale: malattie e meccanismi’, Auton. Neurosci. Basic Clin., vol. 148, n. 1-2, pagg. 5-15, giugno 2009, doi: 10.1016/j.autneu.2009.02.003.
[9] E. Won e Y.-K. Kim, ‘Stress, sistema nervoso autonomo e via immunitaria della chinurenina nell'eziologia della depressione’, Curr. Neuropharmacol., vol. 14, n. 7, pagg. 665-673, ottobre 2016, doi: 10.2174/1570159X14666151208113006.
[10] ‘Il rapporto tra stress, infiammazione e depressione’. Accesso: 14 agosto 2025. [Online]. Disponibile: https://www.mdpi.com/2227-9059/10/8/1929
[11] H. Hori e Y. Hakamata, ‘Capitolo 8 - Infiammazione e stress traumatico’, in Stress: Immunology and Inflammation, G. Fink, Ed., Academic Press, 2024, pp. 65-75. doi: 10.1016/B978-0-12-817558-3.00015-9.
[12] K. B. Koh, ‘Stress e funzione neuroendocrina’, in Stress e sintomi somatici: prospettive biopsicosociali e spirituali, K. B. Koh, Ed., Cham: Springer International Publishing, 2018, pp. 29-41. doi: 10.1007/978-3-030-02783-4_3.
[13] ‘Psicopatologia correlata agli ormoni dello stress: implicazioni fisiopatologiche e terapeutiche: The World Journal of Biological Psychiatry: Vol. 2, n. 3’. Accesso: 14 agosto 2025. [Online]. Disponibile: https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.3109/15622970109026799
[14] E. R. de Kloet, ‘Ormoni, cervello e stress’, Endocr. Regul., vol. 37, n. 2, pagg. 51-68, giugno 2003. Disponibile: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12932191/
[15] P. M. Bandeira, F. J. J. Reis, V. C. C. Sequeira, A. C. S. Chaves, O. Fernandes e T. Arruda-Sanchez, ‘Variabilità della frequenza cardiaca nei pazienti con lombalgia: una revisione sistematica’, Scand. J. Pain, vol. 21, n. 3, pagg. 426-433, luglio 2021, doi: 10.1515/sjpain-2021-0006.
[16] Z. Wang et al., ‘Variabilità della frequenza cardiaca nel disturbo d'ansia generalizzato, nel disturbo depressivo maggiore e nel disturbo di panico: una meta-analisi di rete e una revisione sistematica’, J. Affect. Disord., vol. 330, pagg. 259-266, giugno 2023, doi: 10.1016/j.jad.2023.03.018.
[17] D. P. Williams, C. Cash, C. Rankin, A. Bernardi, J. Koenig e J. F. Thayer, ‘La variabilità della frequenza cardiaca a riposo predice le difficoltà auto-riferite nella regolazione delle emozioni: un focus sui diversi aspetti della regolazione delle emozioni’, Front. Psychol., vol. 6, p. 261, 2015, doi: 10.3389/fpsyg.2015.00261.
[18] V. Magnon et al., ‘La variabilità della frequenza cardiaca è predittiva di un miglior funzionamento esecutivo? Una revisione sistematica e una meta-analisi’, Cortex, vol. 155, pagg. 218-236, ottobre 2022., doi: 10.1016/j.cortex.2022.07.008.
[19] ‘Nervo vago’, Wikipedia. 14 agosto 2025. Accesso: 14 agosto 2025. [Online]. Disponibile: https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Vagus_nerve&oldid=1305826508
[20] S. Breit, A. Kupferberg, G. Rogler e G. Hasler, ‘Il nervo vago come modulatore dell'asse cervello-intestino nei disturbi psichiatrici e infiammatori’, Front. Psychiatry, vol. 9, pag. 44, marzo 2018, doi: 10.3389/fpsyt.2018.00044.
Patrick Liebl,
Facilitatore principale ed esperto di integrazione
Sei curioso di saperne di più?
Ti invitiamo a fissare una telefonata con noi. Insieme potremo approfondire tutte le tue domande. Possiamo valutare se un programma con un'esperienza psichedelica legale è adatto a te in questo momento.
"Siamo qui per sostenere la tua esplorazione, al tuo ritmo, senza aspettative". - Patrick Liebl

